Quando la fame si fa sentire, al punto tale da farti alzare dal letto o dal farti rinviare l’appuntamento con il cuscino, occorre fare qualcosa. Mangiare di notte è nocivo, perché finisce con il capitarti sempre.
Dormire e poi svegliarsi nel cuore della notte, e peggio ancora, farlo affamati: ti sarà capitato almeno una volta. Oppure ti concedi uno spuntino pre-sonno prima di andare a dormire. Queste sono due situazioni negative per la salute, perché fanno male all’apparato digerente, in quanto possono favorire la comparsa di bruciore di stomaco e reflusso gastrico. E favoriscono pure l’obesità ed il diabete.
Inoltre tutto ciò è specchio anche di una cattiva alimentazione che molto probabilmente ha avuto luogo nel corso della giornata. Secondo gli esperti in nutrizione tutto questo avviene anche perché non mangi quello che vorresti veramente. Occorre fare distinzione tra fame e voglia: la prima può essere tenuta a bada semplicemente mangiando qualcosa di commestibile, la seconda solamente con un cibo ben preciso.
Ed allora non bisogna demonizzare gli snack, dolci o salati che siano, purché non si esageri con gli stessi. Una tavoletta di cioccolato, un assaggio di una torta o di un bignè, qualche mano di patatine, vanno bene. Purché non tutti i giorni (il cioccolato fa eccezione quando fondente ad un tasso superiore al 70% e se mangiato in quantità moderate). Perché per il resto bisogna imparare a tenere a bada i raptus della fame distribuendo dei bicchieri d’acqua lungo tutto l’arco della giornata.
E mangiando frutta fresca o secca ed anche qualche ortaggio tipo le carote, negli intermezzi del mattino e del pomeriggio. Quando però si ha voglia di qualcosa che sia più buono che nutriente – anche quando sei a dieta – è giusto che tu te lo conceda. Perché questa cosa migliorerà il tuo rapporto con il cibo e farà si che non ecceda, e poi che tu avverta i sensi di colpa. Cedere è un conto, fare tutto con consapevolezza è un altro.
Un’altra cattiva abitudine che favorisce i raid notturni in cucina e che ti può portare a coricarti affamato risiede nel malcostume di saltare i pasti durante il giorno. Per questo i nutrizionisti consigliano di mangiare sempre a colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, sempre nelle giuste quantità. Meno mangi nel corso della giornata e più fame rischi di avvertire di notte.
E forse non sai che il saltare i pasti può arrecare un aumento degli ormoni che causano lo stress oltre che i cali di glicemia. In queste situazioni è molto più facile cedere alla tentazione di volere dolci o carboidrati in sovrabbondanza. E per finire esistono altre situazioni sfavorevoli che possono favorire il sorgere della fame quando è sera:
Tutte situazioni fisiche e mentali che esigono delle correzioni immediate allo scopo di ritrovare il benessere perduto.
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