Legge 104, ora sono guai: scattati i controlli, e sono particolarmente severi

Novità per quanto riguarda la Legge 104, arrivano controlli più serrati da parte dell’INPS e accertamenti mirati per i requisiti.

Approvate tante novità per quanto riguarda la Legge 104, determinate dalle numerose truffe messe in atto dai cittadini richiedenti. Il fenomeno ha costretto l’INPS a rafforzare i controlli e a far scattare accertamenti mirati prima di verificare che i requisiti per la domanda siano idonei. Nella Manovra Finanziaria approvata dal Governo in questo autunno, verifiche più serrate.

Parcheggio destinato alle persone disabili
Parcheggio riservato ai disabili – rivistaprometheus.it

Le verifiche da parte dell’INPS interesseranno sia i privati che le aziende pubbliche. I controlli andranno a stanare i furbetti che sfruttano proprio la 104 per assicurarsi entrate, permessi e agevolazioni extra ai quali non avrebbero diritto. A partire dal prossimo anno, inoltre, anche i datori di lavoro potranno verificare i requisiti dei propri dipendenti nelle pubbliche amministrazioni.

Legge 104, dal prossimo anno maggiori controlli da parte dell’INPS e anche sul lavoro

Dal 2026, gli stessi datori di lavoro potranno chiedere all’INPS di intervenire per verificare le condizioni dei propri dipendenti sospetti, commissionando un’indagine interna dell’ente per capire se il dipendente possieda o meno i requisiti sanitari necessari per il riconoscimento della disabilità. Ma non solo, perché lo stato di disabilità deve essere continuo, quindi non riconosciuto soltanto una volta e per sempre.

Significa che periodicamente, i lavoratori che usufruiscono della Legge 104, dovranno sottoporsi a controlli e test per accertare il proprio stato psicofisico. La condizione di gravità deve essere permanente per avere diritto al riconoscimento della 104. Un iter più lungo e serrato atto a smantellare il brutto fenomeno dei furbetti. In questo caso, lo Stato chiede l’intervento dei medici della sanità militare e di altre strutture pubbliche.

Persona disabile
Disabile in sedia a rotelle – rivistaprometheus.it

Tutti collaboreranno insieme all’INPS, effettuando controlli rafforzati. Nel frattempo, il Ministero del Lavoro sta lavorando sull’organizzazione di questa imponente macchina di sicurezza, la quale entrerà in scena una volta che la legge, appena approvata, entrerà in vigore. Tutte le pubbliche amministrazioni dovranno fornire all’INPS un report mensile, dettagliato, riguardante i concessi ai dipendenti.

La macchina della sicurezza organizzata dal Ministero del Lavoro per combattere i furbetti

Nel report mensile, il datore di lavoro dovrà fornire all’INPS il nominativo del dipendente che usufruisce di permessi, la causa e il nome della persona disabile per la quale si sta usufruendo del permesso. L’INPS, in questo modo, può rintracciare facilmente i titolari della Legge 104 e i loro familiari, incrociando i dati e verificando se sono in atto frodi e abusi. App Io, c’è una sorpresa per gli italiani: ricevi subito il bonus da 200€.

Statua della giustizia in tribunale
Palazzo di giustizia – rivistaprometheus.it

Una delle pratiche più vergognose è quella dello sfruttamento della 104 da parte di più persone della stessa famiglia, un abuso che è stato smascherato in tantissime occasioni, e che ora, con la nuova legge, diventa impossibile da applicare. Il monitoraggio in tempo reale consentirà il rispetto della legge e smonterà la truffa dei finti permessi. Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha sottolineato l’importanza della lotta agli abusi.

Le agevolazioni devono arrivare soltanto agli aventi diritto. Molte persone, infatti, continuano a sfruttare agevolazioni e permessi per persone che magari sono decedute da tempo, oppure persone diverse e della stessa famiglia che ottengono congedi e permessi per assistere la stessa persona disabile. Si tratta di frodi ai danni dell’INPS. La Manovra Finanziaria 2026 si fa più decisa e trasparente, resta però il dubbio sulla sostenibilità burocratica di tale operazione.

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