Proprio a partire dal 25 dicembre diventerà effettivo il cosiddetto Bonus Natale, che copre più ambiti di intervento e che ti fa rientrare di una enorme spesa necessaria affrontata.
Quali bonus richiedere a novembre e dicembre 2025? La Manovra Finanziaria prevede l’inserimento di misure di sostegno importanti di anno in anno. E sarà così anche per il 2026. Nel frattempo però c’è da pensare al tempo residuo in cui potere avanzare richiesta per quelle coperture per le quali si è compatibili e per le quali c’è ancora tempo. Di bonus ne esistono di vario tipo: dagli aiuti per il pagare le bollette a quelli che servono per favorire la transizione energetica.

E quindi è presente la disponibilità del Bonus mobili ed elettrodomestici, di quelli rivolti al rifacimento della casa per renderla più moderna e funzionale e così via. Ed i bonus per chi ha figli, in tenerissima età in particolare, come il Bonus asilo nido. E poi c’è un bonus ben specifico la cui entrata in vigore è a dir poco singolare. Perché parte proprio dal giorno di Natale.
Chi ha diritto al bonus natalizio?
Si chiama Bonus Natale ed entra in vigore proprio il 25 dicembre, in maniera meno formale. Il vero nome però è Conto Termico 3.0 e la sua utilità è rivolta al proposito di mettere in atto la riqualificazione energetica di ogni abitazione compatibile. L’obiettivo è quindi quello di abbassare l’impatto ambientale ed i consumi delle utenze. Tra le azioni contemplate spicca la sostituzione degli apparati che servono per produrre riscaldamento all’interno degli ambienti domestici.

Il Conto Termico 3.0 è inserito ufficialmente all’interno della Gazzetta Ufficiale, come atto finale delle proposte legislative vagliate prima dalla Camera e poi dal Senato. Va detto che questo bonus è in realtà già in corso d’essere, anche se proprio il giorno di Natale segnerà la sua operatività effettiva. Cosa permette di fare questa misura di sostegno?
Tra le cose importanti previste dal Bonus Natale spicca la sostituzione della caldaia. Operazione che può risultare molto, molto costosa. E rimpiazzare la stessa con quanto segue può fornire un ritorno economico ed una parziale copertura della spesa affrontata:
- pompa di calore;
- caldaia a biomassa;
- impianto ibrido tra caldaia a condensazione a gas ed una pompa di calore elettrica;
- installazione di pannelli solari per alimentare pompe di calore o climatizzatori connessi a caldaie a gas.
Come funziona il Conto Termico 3.0?
Questo bonus prevede un rimborso del 20% ed in alcuni casi del 30% di quanto speso per l’installazione di pannelli fotovoltaici, e del 65% per tutti gli altri casi. Può essere applicato ad abitazioni private, uffici ed esercizi commerciali. Questo bonus poi include pure:
- sostituzione degli infissi;
- installazione del cappotto termico;
- lavori per ottimizzare l’efficienza energetica di un edificio;
- installazione di impianti di illuminazione a basso consumo;
- schermature solari.
Anche qui la copertura è del 65% della spesa sostenuta. E sempre questo bonus rappresenta il punto di riferimento da considerare nel caso si possiedano dei veicoli elettrici e si voglia installare una colonnina di ricarica di proprietà. La cosa però andrà obbligatoriamente accompagnata dal rimpiazzare un sistema di climatizzazione già presente in casa con una pompa di calore. E ci sono anche altri bonus che attenueranno le tue spese.





