Poste Italiane, arrivano aggiornamenti importanti sul fronte SPID: spunta l’incredibile annuncio, i clienti tirano un sospiro di sollievo.
Poste Italiane è la più grande rete di servizi integrati in Italia: è attiva infatti nei settori della logistica, corrispondenza, pacchi, servizi finanziari, assicurativi, pagamenti, telefonia e, da qualche anno, energia.
Parliamo indubbiamente di un pilastro della storia italiana: è nata infatti nel 1860 e vanta quindi più di 160 anni. Ad oggi, il colosso ha circa 120mila dipendenti, più di 12mila uffici e 46 milioni di clienti sul territorio. Dal punto di vista strutturale, è una Società per Azioni dove il Ministero dell’Economia e delle Finanze è l’azionista di maggioranza.
Da qualche anno, i cittadini possono usufruire dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere in modo sicuro e veloce ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Attraverso tale sistema, è possibile accedere con un’unica credenziale a moltissimi servizi online come quelli messi a disposizione dall’INPS, dall’Agenzia delle Entrate, dall’Università e dal Fasciolo Sanitario (solo per fare qualche esempio). Per i cittadini è gratuito e può essere attivato sia online che attraverso uno dei gestori accreditati, proprio come Poste Italiane. Da qualche settimana, circolano rumors scioccanti in merito ad un passaggio allo SPID a pagamento per i cittadini: per fortuna, l’ultimo aggiornamento fa tirare un sospiro di sollievo.
Poste Italiane, importanti aggiornamenti sul fronte SPID: l’annuncio fa tirare un sospiro di sollievo
Ottima notizia per i clienti di Poste Italiane: l’azienda ha smentito ogni rumors. Nessuna introduzione dello SPID a pagamento da parte della società che almeno fino al 2030 continuerà ad offrire il servizio di identità gratuitamente a tutti i cittadini.
Il mercato attualmente si sta muovendo verso una direzione opposta: altri grandi provider dello SPID come Aruba e Register hanno deciso di introdurre un costo per tale servizio. Poste Italiane, consapevole del cambiamento del mercato, ha confermato però di voler mantenere il servizio gratuito ancora per alcuni anni, come ha affermato l’AD Matteo del Fante in occasione della cerimonia per i dieci anni della quotazione in Borsa.
Poste Italiane, che gestisce più del 70% delle identità digitali attive in Italia, ha recentemente confermato di voler mantenere il servizio gratuito ancora per alcuni anni, come ha affermato l’AD Matteo del Fante in occasione della cerimonia per i dieci anni dalla quotazione in Borsa tenutasi a Milano. “Al momento SPID resta gratuito per i cittadini anche se il mercato si sta muovendo in direzione diversa. Stiamo facendo le nostre valutazioni, ma per ora il servizio rimane gratuito con Poste“, ha spiegato l’Amministratore Delegato.
Per darvi un’idea, attualmente gli altri grossi provider hanno deciso di introdurre il pagamento di un abbonamento per il servizio SPID e precisamente un canone compreso tra i 4,90 e i 9,90 euro annuali. Per gli italiani, intanto, ci sono anche ottime offerte lavorative da parte di Poste Italiane: è bene quindi controllare sempre gli annunci.
