Dal primo novembre cambiano le regole per conseguire la patente di guida, nonché i costi: da oggi rincari per tutti i futuri automobilisti.
Da oggi, 1 novembre, cambiano le regole per il conseguimento della patente di guida. Erano state annunciate qualche tempo fa dal Governo e oggi sono entrate in vigore per via della riforma UE, che coinvolgerà tutti i Paesi della Comunità Europea. Tante le novità, con il via libera alla guida a partire dai 17 anni, ma anche con l’incremento dei costi degli esami.

Aumentano le spese per i futuri automobilisti, in media ogni neopatentato dovrà sborsare circa 20 euro in più. Le tariffe dipenderanno dalle città in cui si svolgono le guide e delle singole scuoleguida. Ma non è tutto, perché da oggi ci sarà una soglia minima di ore di guide da rispettare per poter accedere all’esame finale. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia a partire da oggi.
Regole più severe per la patente di guida, ma anche maggiori esborsi per le guide: cosa cambia
Aumentano i costi per conseguire le patenti di guida, in particolare per la patente B, con le singole autoscuole che dovranno adeguarsi alle normative europee per poter far arrivare i propri alunni all’esame di guida e al conseguimento della patente. Il listino prezzi delle guide dovrà essere quindi aggiornato, così come le ore necessarie per arrivare all’esame di guida.
Gli incrementi sono stati stabiliti per poter adeguare gli stipendi degli esaminatori al caro vita, visto che sono fermi da decenni, inoltre l’incremento comporta anche una maggiore sicurezza stradale, visto che le autoscuole sono obbligate a rispettare una soglia minima di ore di guida per i propri alunni. Ma quanto costerà conseguire la patente B?

Secondo i dati forniti dalla Motorizzazione, a partire dal 1 novembre le tariffe saranno maggiorate, fissate a 275 euro per ogni sessione di esame, parliamo di aumenti che vanno dai 10 ai 15 euro per candidato. Il prossimo anno, nel 2026, invece, l’aumento sarà fino a 20 euro per candidato. In tutta la UE, per arrivare all’esame finale bisognerà fare un minimo di guide obbligatorio, aumentando la spesa generale della scuolaguida.
Aumento delle tariffe per la scuolaguida: la riforma del Codice della Strada
Se la media, prima di giungere all’esame, era di sei lezioni di guida per il conseguimento della patente B, ora la soglia minima sarà di otto lezioni. Ogni guida dovrà essere effettuata su percorsi diversi, dalla città trafficata alle strade extraurbane, per mettere alla prova il candidato. Un’ora di guida ha costi che vanno dai 40 ai 60 euro, dunque circa 400 euro, 100 euro in più, per le lezioni.

Oltre all’adeguamento del listino prezzi, tra le novità del Codice della Strada spunta anche quella della patente a soli 17 anni, purché vi sia un accompagnatore maggiorenne accanto. La soglia di età per il conseguimento della patente B scenderà a 17 anni a partire dal 2028. Tutti i Paesi europei sono concordi con la normativa.
Se si abbassa l’età per prendere la patente, si preme però su una maggiore attenzione alla sicurezza stradale e sulla preparazione del neopatentato. Esami teorici più difficili e più ore di guida in strada, inoltre, per i neopatentati, per i primi due anni di patente saranno anche introdotte sanzioni più severe per chi trasgredisce alle regole. Lo fanno tutti mentre si fa la spesa, smettila subito: il gesto ti mette in guai seri.





